La condotta slow food rimini e san marino presenta la Mora romagnola presidio slow food al Palio del Sangiovese a Borgo Maggiore il 17 – 18 giugno
TANNINO
W I N E B A R
APERITIVO – CENA – DOPOCENA
CON….
IL BARBECUE DI MORA ROMAGNOLA!
PRESIDIO SLOWFOOD
ALCUNE ANTICIPAZIONI:
Ciccioli & Champagne
Piada & pancetta di Mora
BBQ di Mora (bistecchine, costine, salsicce)
ecc…
INFO AL 3355316110
TANNINO WINEBAR
Via della Cella Bella, 39 – 47890 San Marino Città
Tel. 0549 995518 – Cell. 3355316110
www.winebar.sm
La festa del maiale nelle campagne romagnole, era la più importante dell’anno. Una festa che chi l’ha vissuta la ricorda sicuramente con nostalgia, quasi come un evento religioso. Il maiale costituiva, un’impareggiabile scorta di alimenti per le famiglie. Si allevava con gli avanzi della cucina e delle coltivazioni e dopo 12-13 mesi, quando il porco era bello grasso, si chiamava il norcino che trasformava il tutto in prosciutti, salami, salsicce, coste, ciccioli, coppe, e tanto altro ancora, Perché del maiale non si buttava e non si butta via niente. Per potere avere un maiale allevato in libertà, che non abbia mangiato mangimi, con carni sapide, morbide ma compatte, alquanto grassottelle.
Le Condotte (denominate anche Convivium) rappresentano la struttura organizzativa territoriale di base di Slow Food Italia, all’interno delle quali i soci esercitano l’attività associativa. Ogni Condotta possiede un territorio di competenza, stabilito sulla base dell’omogeneità storico culturale della zona, delle sue tipologie agroalimentari oltre che per specifiche esigenze organizzative. La Condotta può esercitare le proprie attività in conformità allo Statuto Nazionale di Slow Food Italia, alle finalità del Movimento, nei princìpi di democrazia, di partecipazione e collegialità, di trasparenza amministrativa, di titolarità dei diritti sostanziali per tutti gli associati e di assenza di fini di lucro.
La nuova Condotta di Rimini e San Marino, nasce da un gruppo di appassionati e sostenitori del movimento Slow Food, che, seguendo il motto “Buono, Pulito e Giusto”, intende operare sul territorio di Rimini e di San Marino per sviluppare una vera e propria comunità del cibo, attraverso l’equazione cibo-identità-cultura, coinvolgendo in primis contadini, allevatori, casari, produttori, senza trascurare ristoratori, albergatori, operatori turistici, artigiani, giornalisti, docenti, politici locali, personaggi della cultura e dello spettacolo.
